Struttura e funzionamento

Le seguenti immagini illustrano lo schema generale di un ammortizzatore privo di molle (interne ed esterne) in 3 diverse configurazioni.
Come si può notare esso è formato da due corpi cilindrici principali (11A e 13A), dei quali uno è alloggiato telescopicamente dentro l'altro, dai due elementi di montaggio 22A e 30A, da un albero (shaft) 16A , da un pistone a sfiato (vented piston) 32A e da un floating piston (immerso nel cilindro più piccolo). Inoltre sono presenti un tappo, che ha la funzione di sigillare il corpo 13A e due valvole di gonfiaggio sui due elementi di montaggio, per la regolazione della pressione nelle camere 40A e 48A.
Il corpo 11A è riempito d'aria (air cylinder) e svolge la funzione di una molla, mentre il corpo 13A (damping unit) è riempito di olio e svolge la funzione di uno smorzatore, rallentando il movimento del pistone 32A al suo interno. La camera 48A è invece riempita con un gas in pressione (tipicamente azoto, poichè poco sensibile alla temperatura) e agisce principalmente sul precarico dell'ammortizzatore, reagendo allo spostamento del floating piston.
Le varie guarnizioni scorrevoli presenti sulle superfici dei due cilindri individuano le regioni 62 e 64, rispettivamente dette camera a molla "positiva" e a molla "negativa", poichè la spinta dell'aria in essa contenuta è sempre opposta a quella della prima. infine è presente uno scavo 66, detto bypass, che mette in comunicazione queste due camere uguagliandone la pressione, quando la guarnizione interna vi passa sopra (fig.3).
La fig.3 illustra l'ammortizzatore 10A con camera d'aria 40A sigillata sotto pressione alla pressione dell'aria desiderata. Nello stato parzialmente compresso della fig. 4, la guarnizione di scorrimento 34A ha raggiunto il canale di by-pass 66 che consente all'aria compressa di equilibrare la pressione all'interno delle camere 62 e 64. Naturalmente la pressione sull'unità di smorzamento 13A a questo punto crea una forza significativa verso destra. Al termine della corsa di compressione nello stato di fig. 5, la guarnizione di scorrimento 34A ha superato il canale di by-pass 66 in modo che la pressione all'interno della camera a molla “positiva” 62 sia maggiore della pressione nella camera a molla “negativa” 64. Durante la corsa di rimbalzo durante la quale lo shock si muove dallo stato della fig. 5 verso lo stato di fig.3, la pressione nelle camere 62 e 64 viene nuovamente equilibrata dal fatto che la guarnizione di scorrimento 34A passa il canale di by-pass 66. Il movimento continuo del cilindro gas 11A verso sinistra risigilla la camera “negativa” 64 provocando un aumento di pressione del gas in essa contenuta. Una volta che le forze sono equilibrate, comprese le forze esercitate sul primo e secondo elemento di montaggio 22A, 30A, la forza esercitata attraverso la camera 48A e attraverso le camere a molla “positiva” e “negativa” 62, 64, viene raggiunto uno stato di equilibrio.